Come facciamo noi insegnanti a sapere quali benefici hanno ottenuto gli allievi? E, soprattutto, visto che al mondo esistono infiniti percorsi formativi che hanno portato ad altrettanti declinazioni d'insegnamento del Tai Chi, siamo certi che comunque ogni allievo avrà tutti i benefici pubblicati ed elencati un po' ovunque in internet?
E poi... visto che gli allievi sono persone e non automi, e che ognuno di loro ha già un percorso di vita pregresso e giustamente sceglie il maestro di Tai Chi che più lo aggrada, è possibile che il proprio metodo d'insegnamento vada bene per tutti?
Ho appreso principalmente in Italia il cosiddetto Tai Chi tradizionale da due maestri cinesi molto preparati, mi hanno insegnato gli aspetti filosofici, letti in chiave psico-corporea, i lavori energetici, gli esercizi salutistici, gli aspetti marziali, le forme a mani nude e con armi etc...
In sintesi, tra tutto ciò che ho appreso e che continuo a praticare ed insegnare da 25 anni, ho scelto di concentrare maggiormente i miei studi su uno specifico aspetto (che viene illustrato nel filmato), pur insegnando naturalmente anche tutto il resto. Credo che questo avvenga di frequente.
C'è il dottore di medicina tradizionale che insegna il Tai Chi con focus didattico sulla salute. C'è l'amante degli aspetti marziali che ha approfondito ed insegna raffinate e micidiali tecniche di difesa personale.
C'è il cultore del lavoro interno del Tai Chi (nei gong) che è in grado di spiegare l'intangibile.
C'è l'esperto di forme che esegue le forme in modo, a dir poco, magistrale.
E potrei continuare a lungo con mille altri esempi.
Probabilmente ognuno di loro, ognuno di noi, afferma di insegnare il Tai Chi completo, e credo sia vero, però è come se ognuno brillasse per qualcosa di specifico, come se avesse scelto di specializzarsi, per vocazione, in specifiche aree del Tai Chi. Non succede questo anche quando facciamo studi universitari, professioni e specializzazioni?
Bene, ma come facciamo poi a sapere quali benefici ottengono i nostri allievi in base al focus didattico del nostro insegnamento?
Per sapere se siamo sulla strada giusta e questo ce lo possono dire gli allievi!
Io l'ho chiesto ai miei allievi ed insieme abbiamo deciso di farne addirittura un promo, così chi si sta informando sulla nostra scuola, in provincia di Como, sa già se quello che proponiamo gli interessa.
Ascoltare gli allievi ci aiuta a capire se tutti i nostri studi e allenamenti si sublimano in ciò che, a mio avviso, è lo scopo principale dell'insegnamento del Tai Chi, contribuire con la propria preparazione e con la propria vocazione al benessere delle persone, in base alle esigenze che più hanno a cuore.
Tradotto: i corsi di Tai Chi non sono tutti uguali, sono tutti diversi! E questo è bene che lo tengano ben presente anche le persone che stanno per iniziare un corso, incuriosite magari da un filmato o da una lettura. Invito queste persone a non scegliere subito solo la palestra più vicina a casa o il corso che costa meno, ma a fare una prima prova almeno in tre palestre diverse, con maestri, associazioni, allievi diversi. Magari, fatte le tre prove, sceglierete la palestra che richiederà cinque minuti in più di percorso in auto ...
Autore: Francesco Curci
Fondatore Tai Chi Online.it