Donare aiuto ad una persona è senz'altro un gesto importante, che influisce profondamente sul mondo interiore delle persone. Credo sia importante che non vi sia nulla di estremo nemmeno in queste situazioni, perché laddove manca equilibrio possono nascere disagi. In concreto, chi dona aiuta una persona, ma è importante che si renda conto che questo gesto aiuta anche sé stesso. Chi riceve aiuto ha un miglioramento della propria condizione ed, esprimendo in modo diretto o indiretto gratitudine, migliora ulteriormente il mondo interno del donatore. Quando Yang (dare) e Yin (ricevere) sono in equilibrio, entrambe le persone ne traggono piacere e beneficio. Succede, a volte, che Yin e Yang non siano in equilibrio, ed ecco che un dono può far nascere disagi. Pensiamo ad esempio a chi passa la vita a donare, senza mai prendersi cura di sé. Un eccesso di generosità può alla fine generare il proprio opposto (dialogo degli opposti). In pratica, ad un certo punto, persone che continuano a dedicarsi agli altri potrebbero avere un crollo, con molte conseguenze, tra cui anche non aver più la forza di donare. In questo caso dall'eccesso di Yang si passa allo Yin, si entra in una condizione di bisogno. Vale anche il contrario, cioè chiedere sempre aiuto, senza mai mostrare gratitudine e senza mai provare a migliorare anche autonomamente la propria situazione, può portare alla lunga ad una interruzione degli aiuti ricevuti, passando anche qui da una situazione (ricevere supporto) al suo esatto opposto (abbandono/isolamento). Credo sia quindi importante che il gesto del donare, si sfumi sempre consapevolmente nel gesto del ricevere, in un meraviglioso dialogo che porti al miglioramento corale di tutti.
Autore: Francesco Curci
Fondatore Tai Chi Online.it